Negli ultimi anni, il settore delle telecomunicazioni ha visto una rapida evoluzione grazie a iniziative infrastrutturali come il Piano 5G e il Piano Aree Bianche, due pilastri fondamentali per una connettività avanzata e diffusa. Questi piani non solo mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche a stimolare la crescita economica, supportare lo sviluppo di nuove imprese e promuovere l’innovazione in settori chiave.
Il Piano Aree Bianche
Il Piano Aree Bianche ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale, portando la connettività a banda ultra larga nelle aree più remote d’Italia, dove le aziende di telecomunicazioni spesso non trovano conveniente investire. Questo piano prevede la copertura di circa 9,6 milioni di unità immobiliari e si pone l’obiettivo di migliorare significativamente la qualità della connettività per i residenti in queste aree. Nonostante i ritardi dovuti a diverse sfide, tra cui la pandemia e l’aumento dei costi, il piano è proiettato verso il completamento entro il 2024, anche se non si escludono ulteriori slittamenti.
Affidato a Open Fiber, questo progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura di proprietà pubblica, che garantirà servizi a oltre 100 Mbit/s tramite fibra ottica (FTTH) per l’83% delle unità immobiliari e connessioni a oltre 30 Mbit/s tramite FWA per il rimanente 17%. Il Piano Aree Bianche rappresenta una componente essenziale della strategia nazionale per ridurre il digital divide e garantire pari opportunità di accesso alla connettività in tutto il Paese.
Il Piano 5G
Il Piano 5G rappresenta un passo fondamentale all’interno della Strategia Italiana per la Banda Ultra Larga. Si tratta di un’iniziativa volta a incentivare l’adozione delle reti mobili di quinta generazione, mirando a fornire una connettività significativamente migliorata, con velocità di download di almeno 150 Mbit/s e di upload di 30 Mbit/s. Questo progresso tecnologico potrà rivoluzionare numerosi ambiti della vita quotidiana e del business, supportando applicazioni avanzate come l’Internet of Things (IoT), la realtà aumentata e virtuale, e l’automazione industriale.
Il piano 5G si articola in due bandi principali: il primo è destinato a collegare in fibra ottica i siti radiomobili esistenti, mentre il secondo prevede la creazione di nuove infrastrutture mobili. Entrambi i bandi sono stati assegnati nel 2022, con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026. Con un investimento pubblico di oltre un miliardo di euro, il governo italiano dimostra un forte impegno per sviluppare una rete 5G nazionale che possa garantire una connettività robusta e stabile, essenziale per la crescita economica e per l’innovazione.
Il Ruolo delle Imprese Private e di S&NT
Mentre l’Italia avanza verso una nuova era di connettività grazie a queste iniziative strategiche, è evidente il ruolo cruciale delle imprese private nel raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi. In questo contesto, S&NT si pone in prima linea, sfruttando la propria expertise e innovazione tecnologica per contribuire alla trasformazione del settore delle telecomunicazioni. Grazie al contributo di realtà come S&NT, il Paese può affrontare le sfide dell’infrastruttura digitale con soluzioni sempre più avanzate, garantendo un futuro connesso e competitivo.
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