Come Sostituire il Modem del Provider Senza Perdere Nessun Vincolo

Quando si sottoscrive un abbonamento con un operatore di telefonia fissa o Internet, spesso si riceve un modem in comodato d’uso. Questo dispositivo, pur essendo pratico e preconfigurato, presenta diverse limitazioni: meno opzioni di personalizzazione, impossibilità di modificare i DNS, restrizioni sulle VPN e scarse funzionalità di rete avanzate.

Fortunatamente, esiste una soluzione che consente di utilizzare un altro modem o router senza violare i vincoli contrattuali imposti dall’operatore: collegare un nuovo router in cascata al modem fornito. Vediamo passo dopo passo come procedere.


1. Scegliere un Router Adeguato alle Proprie Esigenze

Prima di procedere con l’installazione, è fondamentale selezionare un router che offra le funzionalità necessarie per migliorare la propria rete aziendale. Ecco alcune caratteristiche da valutare:

  • Supporto VPN per connessioni sicure da remoto.
  • Possibilità di modificare i DNS per migliorare le prestazioni e la sicurezza della navigazione.
  • Porte Ethernet Gigabit per una connessione cablata veloce e stabile.
  • Wi-Fi avanzato (Wi-Fi 6 o superiore) per una copertura ottimale e prestazioni elevate.

Non è necessario acquistare un modem/router, poiché la funzione di modem sarà comunque svolta dal dispositivo fornito dall’operatore.


2. Collegare il Router in Cascata

Una volta scelto il router, è il momento di collegarlo in cascata al modem del provider. Segui questi passaggi:

  1. Collega un cavo Ethernet dalla porta LAN del modem dell’operatore alla porta WAN del nuovo router.
  2. Accendi il router e accedi al suo pannello di configurazione (solitamente digitando un indirizzo IP come 192.168.1.1 nel browser).
  3. Configura il router scegliendo una subnet diversa rispetto a quella del modem per evitare conflitti di rete. Ad esempio, se il modem ha IP 192.168.1.1, imposta il router su 192.168.2.1.

3. Impostare la DMZ sul Modem dell’Operatore

Per evitare di dover configurare manualmente il port forwarding su due dispositivi, è consigliato abilitare la funzione DMZ (Demilitarized Zone) sul modem del provider:

  1. Accedi al pannello di amministrazione del modem (l’indirizzo è solitamente indicato sotto il dispositivo).
  2. Cerca la sezione DMZ o Impostazioni avanzate di rete.
  3. Inserisci l’indirizzo IP del nuovo router nella DMZ del modem.
  4. Salva le impostazioni e riavvia entrambi i dispositivi.

Questa configurazione permette al router di ricevere direttamente il traffico Internet senza subire filtri e restrizioni del modem dell’operatore.


4. Disabilitare le Funzionalità Superflue sul Modem dell’Operatore

Per evitare interferenze e conflitti, è utile disattivare alcune funzioni del modem fornito dall’operatore, come:

  • Il Wi-Fi (se si vuole usare solo quello del nuovo router).
  • Il DHCP, per evitare assegnazioni IP doppie.
  • Il firewall e il NAT, se si gestiscono queste funzioni direttamente dal router.

Questa operazione garantirà un miglior controllo sulla rete aziendale e ridurrà il rischio di configurazioni errate.


Conclusione

Sostituire il modem dell’operatore con un proprio router è una soluzione efficace per aziende e liberi professionisti che vogliono maggiore controllo, sicurezza e prestazioni nella loro rete. Seguendo questi passaggi, è possibile ottenere tutti i vantaggi di un router avanzato senza infrangere i vincoli contrattuali.

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